Nella galleria dei tappeti in vendita – collezione Carpet Broker – sono esposti tappeti antichi e di alta epoca, di varie provenienze geografiche, molti dei quali vere rarità che ben figurerebbero in una collezione privata.
Si tratta di tappeti che nell’attività di ricerca per conto dei miei clienti e per la mia stessa collezione privata (un collezionista, normalmente, è spinto a crescere, a migliorarsi, e questo comporta anche una rotazione dei pezzi all’interno della collezione posseduta) mi è capitato di acquistare in quanto hanno rappresentato, in un’ottica di qualità-rarità / prezzo, una buona occasione d’investimento.
Tappeti sempre particolari, mai banali, che possono offrire un grandissimo piacere estetico e decorativo in qualsiasi casa.
L’esposizione viene periodicamente variata ed aggiornata.
Seguendo le personali preferenze, sono privilegiati i tappeti di matrice tribale, per lo più geometrici. Tra questi i migliori rappresentanti sono indubbiamente i tappeti caucasici, ai quali si possono affiancare talvolta i tappeti anatolici e, in alcuni casi, i tappeti persiani di derivazione nomadica.
Una certa importanza è riservata ai cosiddetti tappeti piani, tra i quali i più conosciuti ed apprezzati kilim e i rari sumakh o soumak. Una sezione della galleria è destinata ai tappeti turcomanni o tappeti dell’Asia Centrale, più comunemente ed erroneamente conosciuti con il nome di Bukhara / Buchara o Bokara. Non mancano, infine, tappeti con finalità spiccatamente arredative, tipiche dei tappeti persiani e dei tappeti cinesi, cosiddetti “tappeti di manifattura”.
Per qualsiasi informazione aggiuntiva puoi contattarmi, senza alcun impegno, tramite e-mail info@carpetbroker.it o direttamente al telefono cellulare 349/5656288.
La visione dal vivo dei tappeti avviene solo su appuntamento, direttamente nel luogo indicato dagli interessati, o presso l’esposizione permanente di Cortona, in provincia di Arezzo, nella quale, però, sono normalmente presenti solo una parte dei tappeti della Collezione Carpet Broker.
Qui trovi in esposizione la collezione completa periodicamente rinnovata. Buona visione!
Il mio primo tappeto?
Quello acquistato a Kabul, da mio padre, nel lontano 1978.
Uno splendido antico tappeto turcomanno, della tribù Ersari, annodato a metà del XIX secolo.
Da allora – avevo 13 anni – è nato un interesse che è cresciuto sempre più, fino a trasformarsi in una vera e propria “passione”, preceduta solo da quella per Annamaria, mia moglie, e per mio figlio Filippo.
Laureato in Scienze della Comunicazione a Milano, con una tesi che già poteva far presagire gli attuali sviluppi, dal titolo “La gestione del Museo in un’ottica di mercato”, ho ricoperto incarichi manageriali in importanti multinazionali e aziende italiane. Nel 2002 mi trasferisco a Roma, dove vivo e faccio il consulente aziendale in Marketing e Comunicazione.
Negli anni la passione per l’arte dei tappeti antichi si evolve, trasformandomi così in collezionista.
La mia libreria dedicata ai tappeti cresce fino a superare i 100 titoli tra volumi e pubblicazioni varie, in alcuni casi rare e pregiate quanto i tappeti di cui trattano.
Mi reco spesso alle aste internazionali, veri e propri “salotti buoni” nei quali è possibile ammirare pezzi unici, a volte da museo.
Frequento mostre tematiche, partecipo a simposi di studio dedicati, di volta in volta, ai vari aspetti del tappeto antico.
Nel 2008, a 43 anni, la decisione di uscire “allo scoperto”, trasformando una passione irrefrenabile in un’attività strutturata ed organizzata, capace di sfruttare le sinergie createsi.